Manca meno di una settimana al via libera delle domande per ottenere le agevolazioni del bando “Digital Transformation”, istituito dal Decreto Crescita e volto a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese.

Analizziamo nell’articolo di cosa si tratta.

Sono 100 Milioni le risorse messe a disposizione delle PMI per la Digital Transformation

E’ stato pubblicato il 1° Ottobre dal MISE il Decreto direttoriale che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per il bando “Digital Transformation” rivolto alle PMI che intendono realizzare progetti di trasformazione tecnologica e digitale.

Per questa misura sono stati stanziati 100 milioni di euro dal Decreto “Crescita”, con l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI, attraverso l’applicazione delle tecnologie avanzate previste nell’ambito del Piano Industria 4.0 e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Le PMI coinvolte sono quelle del settore manifatturiero, turistico e del commercio, oltre a quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere.

Le aziende che desiderano fare domanda devono essere iscritte al registro delle imprese, aver registrato un fatturato di almeno 100.000 euro nell’ultimo bilancio depositato, disporre almeno di due bilanci approvati e depositati.

I progetti possono essere presentati dalle singole PMI o da aggregazioni di PMI (massimo 10). I progetti presentati in forma congiunta possono essere realizzati mediante contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato, dove figuri come soggetto promotore capofila un Digital Innovation Hub.

I progetti ammissibili devono prevedere l’implementazione di

a) tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;

b) tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

1)all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori

2)al software

3)alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio

4)ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I progetti devono prevedere la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione,
  • investimenti.

Le proposte devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00; essere avviate successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni che sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, ripartita come segue:

10% per cento sotto forma di contributo;

40% per cento come finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato dovrà essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi, secondo un piano di ammortamento per un periodo massimo di 7 anni.

Le domande di agevolazione potranno essere compilate dal 15 dicembre 2020, in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito www.mise.gov.it e sul sito www.invitalia.it.

Le domande saranno ammesse in base all’ordine cronologico ma non si tratterà di un click day: tutte le domande presentate lo stesso giorno avranno la stessa priorità, indipendentemente dall’ora