Dopo la crisi pandemica del 2020, il 2021 aveva segnato un graduale ritorno alla normalità, di nuovo messo in discussione da un sanguinoso conflitto nel cuore dell’Europa orientale, iniziato a febbraio 2022, e per il quale tuttora non si intravedono segnali di tregua. Questo ha determinato drammatiche conseguenze umanitarie ed economiche con una crisi energetica senza precedenti.

Tuttavia, da quanto si evince dal report di Confindustria, l’Italia ha reagito meglio delle attese, dimostrando resilienza, con elementi positivi quali l’industria che migliora, i servizi in crescita, in particolare il turismo, gli investimenti in ripresa, l’incremento del tasso di occupazione.

In questo contesto è cresciuta la consapevolezza dell’importanza dell’attenzione al Pianeta e alle Persone, come key drivers per una crescita sostenibile sia per il Paese e per le aziende.

L’Italia è ancora al 19° posto nel ranking di paesi più sostenibili secondo il Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile UE 2022 ma mostra crescente sensibilità al tema.

L’8 febbraio 2022 il legislatore italiano ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione introducendo la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli animali tra i principi fondamentali della Carta costituzionale. In particolare l’art. 41 l’iniziativa economica non può recar danno. alla sicurezza, alla dignità umana, all’ambiente, alla tutela della salute. Un chiaro monito alle aziende ad operare in modo responsabile verso il Pianeta e le Persone.

Nel nostro Paese, primo in Europa ad istituire la figura giuridica delle Società Benefit, queste ultime nel 2022 sono diventate circa 3000, con una crescita esponenziale rispetto agli anni pre-covid.

Join Group in tre anni si è consolidata come Società Benefit e ha ulteriormente rafforzato le sue competenze nell’ambito della sostenibilità, collaborando sempre più attivamente con le istituzioni, con l’associazione Assobenefit, di cui i partner sono membri sia dell’Advisory Board che dell’Accademy, e proponendo e divulgando la B-alternative presso i principali stakeholders quali Clienti e Comunità e Università.

Attraverso la nostra terza Relazione di Impatto rendiamo conto pubblicamente di cosa abbiamo fatto in questo terzo anno e indichiamo le azioni e i relativi target che intendiamo perseguire nel prossimo anno.

Siamo sempre più convinti che il core business delle aziende debba essere integrato anche con l’impegno nei confronti della Comunità̀ , dei Clienti, dei Dipendenti e dell’Ambiente e supportato da un Governance attenta e strutturata verso il paradigma ESG.

Siamo ormai riconosciuti come “evangelist” del paradigma delle 3P e in quanto società di consulenza aziendale vogliamo essere parte attiva di questo nuovo cambiamento culturale accompagnando le aziende verso un modello di Business che non può avere solo una logica prettamente capitalistica, ma al contrario, proprio per garantire il Profitto e la crescita di lungo periodo deve creare favorire le condizioni per il benessere del Pianeta e delle Persone.

Abbiamo un impegno nei confronti delle future generazioni, come cittadini, genitori e manager, ed intendiamo perseguirlo con determinazione.

La relazione d’impatto di Join Group 2022