La parola chiave in queste settimane di lavoro è incertezza. Leggiamo di molte aziende che corrono alle misure di cassa integrazione messe a disposizione della autorità pubbliche perché, giustamente, il primo pensiero è quello di azzerare le spese correnti, mettere in sicurezza i dipendenti e affrontare il problema in modo attivo per rispondere ai giorni critici che stiamo vivendo.

Spostiamo però l’attenzione all’analisi da dover fare per quel che concerne gli investimenti in corso. La maggioranza dei nostri clienti ha congelato tutto quel che poteva in attesa di vedere la ripartenza del proprio business. Ora però è il momento dell’analisi degli scenari. Nessuno può sapere con certezza che tipologia di ripartenza avremo: ci auguriamo sia l’occasione per recuperare il tempo perso ma presumibilmente avremo degli ostacoli da dover affrontare.

Gli scenari sono fondamentali in questo momento perché se riusciamo a identificare tutti gli o quasi gli scenari possibili e man mano che passano i giorni li delineiamo con maggior attenzione possiamo individuare tutte le strategie da poter seguire in merito alla gestione degli investimenti avviati o che erano pronti a partire.

Prima di tutto il lavoro del manager deve essere quello di andare ad analizzare i propri investimenti e cercare di semplificare il lavoro ponendo ognuno di questi in una macro categoria teorica al fine di  supportare le decisioni:

  1. Investimenti di adeguamento
  2. Investimenti di sviluppo
  3. Investimenti di visione

Se abbiamo in corso investimenti di che devono permetterci di adeguarci alle attuali tecnologie utilizzate nel nostro mercato di riferimento al fine di permetterci di rimanere competitivi, allora non credo che il management abbia molte opportunità di scelta. Senza questi investimenti la sopravvivenza dell’azienda è messa in pericolo in un contesto ancor più competitivo come quello che si verrà a creare terminata crisi sanitaria. Gli scenari sono però sempre in evoluzione e quindi è bene considerare sempre se questo adeguamento possa essere superato da tecnologie dirompenti o in modo più concreto se queste tecnologie e questi investimenti possano essere acquisiti ad un costo inferiore da un concorrente in difficoltà diminuendo l’impatto economico.

Gli investimenti di sviluppo sono i più critici a mio modo di vedere in un’ottica manageriale; qui l’analisi di contesto è realmente importante e l’evoluzione degli scenari critica. Facciamo un esempio pratico: sono un imprenditore che ha avviato lo sviluppo di una nuova linea di produzione che mi permetterà di realizzare una quantità ulteriore di prodotti permettendomi di far fronte ad un incremento della domanda e lo sfruttamento di economie di scala. La risposta banale che a tutti verrebbe di fare è di interrompere lo sviluppo per vedere quello che accadrà nelle prossime settimane alla domanda. Sicuramente è un atteggiamento prudenziale ma qui viene la parte difficile. Come possiamo sapere se nelle prossime settimane i nostri concorrenti non avranno la forza di produrre e ci troveremmo nella condizione di dover dir di noi ai nostri clienti perché non abbiamo completato l’investimento. O ancor peggio se domani i nostri concorrenti si saranno uniti creando con la loro produzione ulteriore delle economie di scala tali da buttarci fuori dal mercato. Sono scenari a volte estremi ma in questo contesto è sempre chiaro che è tutto in evoluzione e i decisori sono chiamati a dare risposte prendendo in esame tutti i dati a loro disposizione.

L’ultimo gruppo è per i visionari. Se siete imprenditori o manager che devono prendere la decisione di portare a termine o avviare investimenti che possono essere dirompenti sul mercato, ora è il momento critico. La scelta è se questa tecnologia dirompente potrà avere realmente un impatto sul mercato come si va a delineare. Avevate preso la decisione di investire su un nuovo packaging che possa rivoluzionare la gestione del riciclaggio? Diciamo che fino a ieri avete visto una grande opportunità di mercato e oggi la domanda principale che dovete porvi è se l’azienda sarà in grado di sopportare un lungo periodo in cui il mercato non sarà in grado di recepire il nuovo packaging perché troppo oneroso per il contesto economico dei prossimi mesi. Qui è essenziale oltre che una corretta e attenta analisi, una visione di mercato e della azienda da parte del decisore anche e soprattutto quanto questo investimento nei prossimi mesi metterà a rischio l’azienda. Se prima immaginavo dei risultati economici tali da permettermi di investire nella tecnologia dirompente e forse domani non sono più in grado di farvi fronte. Un visionario la strategia per portare a termine la sua tecnologia dirompente la trova sempre. Forse cambierà proprio il metodo per riuscirci o i tempi di realizzazione ma la visione rimarrà.

Concludiamo dicendo che naturalmente possiamo e dobbiamo analizzare anche gli investimenti con altre lenti per vederne caratteristiche diverse ma il metodo di analisi rimane il medesimo: (i) nessuna decisione deve esser presa non considerando gli scenari possibili e l’evoluzione degli stessi, (ii) si deve considerare le conseguenze di ogni decisione in modo evolutivo e mai statico soprattutto in un contesto fluido come l’attuale e (iii) la visione del futuro del proprio business potrà evolversi e forse variare l’arco temporale di realizzazione ma non si interromperà definitivamente.

David Cioccolo – CEO & Senior Advisor

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