Il Consiglio europeo, lo scorso 24 maggio, ha approvato la Direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) che presto sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. La direttiva è stata approvata coni il 68% dei voti a favore, superando il 65% richiesto per la maggioranza qualificata. La CSDDD ha come obiettivo la promozione di un comportamento aziendale sostenibile e responsabile, ancorando le considerazioni sui diritti umani e ambientali nelle operazioni e nella governance aziendale.

Il dovere di Due Diligence

Questa Direttiva stabilisce un dovere di due diligence aziendale, di cui gli elementi chiave sono l’identificazione, la cessazione, la prevenzione, la mitigazione e la rendicontazione degli impatti negativi sui diritti umani e ambientali nelle operazioni della società, nelle loro filiali e nelle loro catene di valore. La CSDDD sarà obbligatoria per le imprese con più di 1.000 dipendenti e fatturato maggiore a 450 milioni di euro, ma la sua applicazione partirà dal 2027 e sarà divisa in tre step:

nel 2027 saranno obbligate le grandi imprese con fatturato netto globale maggiore a € 1,5 mld e n° dipendenti maggiore a 5000, applicazione entro 3 anni dalla promulgazione locale,

nel 2028 saranno obbligate le aziende con fatturato netto globale maggiore a € 900 mln e n° dipendenti maggiore di 3000, applicazione entro 4 anni dalla promulgazione locale,

nel 2029 saranno obbligate le aziende con fatturato netto globale maggiore a € 450 mln e n° dipendenti maggiore di 1000, applicazione entro 5 anni dalla promulgazione locale.

CSDDD & CSRD: la strategia dell’UE

La CSDDD come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è una direttiva dell’Unione Europea volta a promuovere la sostenibilità nelle aziende. La CSRD è entrata in vigore il 5 gennaio 2023 con lo scopo di modernizzare e rafforzare le regole relative alle informazioni sociali e ambientali che le aziende devono riportare. Le nuove regole introdotte dalla CSRD e dalla CSDDD, garantiranno agli investitori e alle altre parti interessate accesso alle informazioni necessarie alla valutazione dell’impatto delle aziende sulle persone e sull’ambiente, in modo da permettere la valutazione dei rischi finanziari e delle opportunità in ambito di sostenibilità.